Questo parco è sicuramente uno dei luoghi meno conosciuti del nostro Appennino. Molte sono le bellezze che nasconde nei suoi dirupi e lungo le sue contrade montagnose: alberi millenari, i paesi abbandonati dell’area grecanica, i prati di asfodeli e le gole impervie delle fiumare. Qui nella foto la Rocca del Drago, una curiosa scultura ad opera del vento e della pioggia che si trova poco oltre i Piani di Bova.