In quest’ultimo viaggio ho conosciuto meglio Ulaan Bataar e le sue periferie, riscontrando ancora una volta una particolarità di questa città dove la componente femminile, per le strade, all’Università come fra le inservienti dei supermercati è nettamente maggioritaria. Ci siamo spinti poi in luoghi molto remoti dentro la taiga siberiana, naturalmente per pescare le grandi trote lenok, i molti temoli artici e gli ultimi salmoni d’acqua dolce: i taimen. Anche in questo caso i particolari sono narrati e illustrati nel volume «In Mongolia».