L’asino è stato per noi per secoli, e continua ad esserlo ancor oggi per una buona fetta di umanità, un mezzo di lavoro insostituibile, efficiente e a basso costo. Mangia poco e di tutto, porta carichi grandi rispetto al suo peso corporeo, è mite, ma non stupido da essere disposto a subire di tutto. Non capisco perché da noi è sempre stato legato a ‘ignoranza’, ‘caparbietà’, scarsa intelligenza. Forse è l’ora di una sua rivalutazione. Ode al ciuco.